RICETTA "TORTELLO AMARO

di CASTEL GOFFREDO

 

Ingredienti (per il ripieno):
erbette, formaggio grattugiato, pane grattugiato,
erba amara,
uova, salvia cipolla,aglio, sale, noce moscata.

Preparazione del ripieno:
-Cuocere le erbette e macinarle nel macinacarne con media grandezza
-Soffriggere nel burro salvia, cipolla, aglio.
-Aggiungere tutto alle erbette macinate ed unire uova, formaggio, pane grattuggiato,
salvia cipolla e aglio macinati, noce moscata, sale e uova.
-Amalgamare il tutto e in ultimo aggiungere q. b. di erba amara,
macinata cruda.

-Preparare la sfoglia di pasta all’uovo tagliata a quadratini di 5 cm.,
farcire con 8 gr. di ripieno e piegare a triangolo con pinzatura al centro.
- Cuocere in acqua salata e servire con una spolverata
di buon formaggio grattugiato ed un cucchiaio di burro fuso e salvia croccante.



ERBA

 

Perché si chiama cosi: Chrisanthemum, dal greco Chrysòs, oro e anthòs, fiore d’oro, per il colore giallo del fiori.
Balsamita dal greco bàlsamon, balsamo, per il forte odore emanato dalla pianta, appena la si sfrega. Erba di San Pietro,
perché la sua fioritura ha inizio a fine giugno (29 giugno festa di San Pietro).
Origini: La Balsamite viene dall’Oriente ed era conosciuta da egizi, greci e romani (che probabilmente la portarono in lnghilterra).
Culpeper, erborista del XVI secolo, la definisce “comune”.

I coloni la portarono in America dove adesso, negli stati orientali e medio-orientali, cresce spontanea sul ciglio delle strade.
Nomi popolari: Amenta romana, erba amara, erba buona, erba della Madonna,
erba di San Pietro, fritola, menta greca, menta romana, menta saracena.
In America è chiamata bibleleaf (foglia della Bibbia)
perché i primi coloni ne usavano le foglie come segnalibro nella Bibbia.

Dove cresce: negli orti di Castel Goffredo.

Come si coltiva: Pianta erbacea perenne. Si riproduce facilmente per suddivisione dei cespi,
da fare all’inizio della primavera o all’inizio dell’autunno, avendo cura di irrigare spesso
perché questa pianta soffre molto la siccità.

La riproduzione per seme e per talea è possibile, ma i risultati sono meno positivi.
Si riconosce per, fusto eretto, alto da 70 a 120 cm., foglie alterne ovali,
appena dentate ai margini, di colore verde molto pallido,
per i fiori di colore giallo intenso riuniti in capolini disposti in corimbi terminali (luglio/agosto)
e l’intenso profumo di menta e limone che la pianta emana quando e' sfregata.

Parti usate: le foglie e le sommità fiorite.
Quando si raccolgono: Le foglie da giugno ad agosto, le sommità fiorite durante l’estate.
Come si conservano: Sia le sommità fiorite che le foglie si fanno essiccare
all’ombra, in luogo aerato, rimuovendole spesso.

Proprietà: Antispasmodiche, aromatiche, carminative, colagoghe,
diuretiche, sedative bronchiali. Per la salute: Uso interno: infuso, sciroppo e tintura vinosa.
Per la cucina: Si consiglia di scegliere per uso culinario le foglie più' giovani,
che hanno un sapore più delicato, si usano come aromatizzante per frittate, minestre, carni, insalate, bibite, dolci, liquori.
Altri usi: Per distillazione si ottiene un’essenza usata in profumeria..